In piedi o al suolo, difendersi con il giusto timing, applicando i principi fondamentali dell'autodifesa
Nell’ambito di un iter di apprendimento effi cace, questa forma caratteristica sottolinea l’importanza di sviluppare il senso del ritmo, del timing e di integrare la nozione di distanza. I ju-jitsuka imparano a conoscere l’ambiente in modo da proporre una risposta adeguata alla situazione, nel rispetto della proporzionalità. Questo contesto didattico consente di assimilare i principi di base dell’autodifesa.
Promemoria: Nell’autodifesa occorre elaborare i contenuti nel rispetto dei principi di proporzionalità. In gara si applicano regole specifiche.
Yaku-soku-geiko: «Scegli la difesa!»
Sviluppare il senso del ritmo, del timing e della distanza. Sviluppare il senso della proporzionalità. Sensibilizzare i partecipanti nei confronti dei luoghi e dell’ambiente.
Definisci un’azione realistica da riprodurre. I ju-jitsuka devono reagire di fronte alla minaccia indicata. In base all’attacco, Tori concluderà con una tecnica di
- controllo
- sottomissione
- conclusione
Ad esempio, Uke attacca Tori con un pugno diretto (livello Chudan) e Tori si difende
applicando consecutivamente una tecnica di schivata e di parata (dall’interno o
esterno del braccio avversario), seguita immediatamente da una tecnica di contrattacco
realistica secondo la distanza di ingaggio.
Varianti
- Definire gli attacchi preliminari (–)
- Variare la velocità di attacco (–/+)
- Limitare la mobilità di Tori o di Uke (+)
- Variare il contesto e le situazioni (+)
Randori: «Difenditi!»
Sviluppare il senso del ritmo, del timing e della distanza. Sviluppare il senso della proporzionalità. Porre l’accento su un movimento particolare e incoraggiare i partecipanti a utilizzarlo. Sensibilizzare i partecipanti nei confronti dei luoghi e dell’ambiente
Sotto la tua direzione, Tori esegue un Randori contro uno o diversi avversari in successione, riproducendo attacchi con contratto fisico che Tori stesso deve risolvere. Definisci il valore delle soluzioni trovate da Tori:
- soluzione 1 (da te definita) = 5 punti
- tutte le altre soluzioni = 1 punto
I ju-jitsuka calcolano in seguito i punti ottenuti.
Varianti
- Aumentare o ridurre lo spazio di allenamento (–/+)
- Definire gli attacchi preliminari (–)
- Variare la velocità di attacco (–/+)
- Limitare la mobilità di Tori (+)
- Variare il numero di avversari (–/+)