Le tre categorie
Le lezioni di sport variate e di qualità sono caratterizzate dalla scelta di metodi adeguati ed efficienti. Se dispone di un ampio repertorio di metodi, il monitore potrà applicarli in modo flessibile e adeguato.
È possibile classificare i metodi di insegnamento nei tre grandi gruppi seguenti.
I metodi incentrati sul docente
I metodi incentrati sul docente sono tuttora quelli più diffusi in numerose lezioni di sport e allenamenti. Il monitore guida il processo di apprendimento, spiega i nuovi elementi e incita i partecipanti ad agire; li osserva e controlla l’esecuzione.
Il docente coordina e adatta con sensibilità le singole tappe di apprendimento concentrandosi sull’obiettivo di apprendimento definito. I partecipanti a loro volta hanno un atteggiamento reattivo, colgono le offerte di apprendimento e seguono le istruzioni del monitore. Questi metodi sono efficaci perché raggiungono anche gruppi ampi con un onere di preparazione ragionevole sul profilo organizzativo. La struttura dell’insegnamento e l’interazione tra partecipanti e docenti svolgono un ruolo determinante affinché il metodo abbia successo e dimostrano come sia possibile applicare in modo ideale i metodi incentrati sul docente nello sport per adulti.
Esempi «Metodi incentrati sull’insegnante»
I metodi basati sulla cooperazione
I metodi di apprendimento cooperativo prediligono il lavoro a coppie o in gruppo. Studiando i contenuti insieme, i partecipanti possono condividere le loro conoscenze e intervenire attivamente nel processo di apprendimento. D’altronde, l’apprendimento in comune innesca processi cognitivi che possono portare a un’elaborazione più approfondita di nuovi contenuti. I lavori a coppie o a gruppi promuovono l’ambiente di apprendimento, rafforzano i rapporti interpersonali e costituiscono una sfida anche sul piano sociale. Pertanto, occorre definire precedentemente con chiarezza quali sono i compiti e le stabilità. La tabella secondo Kunter e Trautwein (2013, v. pag. 24) riportata di seguito descrive le difficoltà note nell’ambito dei lavori a coppie o a gruppi e indica possibili soluzioni per evitarle.
Esempi «Metodi basati sulla cooperazione»
I metodi basati sull’apprendimento individuale
Il monitore formula un compito concreto e allestisce il relativo setting didattico, in modo da ridurre al minimo la necessità di intervenire durante il processo di apprendimento. Questi metodi mirano a stimolare l’iniziativa personale e l’autonomia dei partecipanti: si distinguono per principi pedagogici come «aiutami a fare da solo» e «learning by doing». Le forme di apprendimento aperto costituiscono una sfida per i partecipanti. Indifferenza, mancanza di motivazione e atteggiamento passivo sono possibili segnali di una pretesa eccessiva. Per questo è decisivo attuare questi metodi adeguandoli ai prerequisiti dei partecipanti e alle condizioni quadro. I partecipanti con scarse conoscenze pregresse necessitano tendenzialmente di un contesto più strutturato e di maggiori riscontri da parte degli esperti per sviluppare sicurezza e fiducia.