Dal generale al dettaglio
Diversità, imparare attraverso le metafore e l’emulazione e, in seguito, specializzarsi. È questa la metodologia da adottare per risvegliare l’entusiasmo dei bambini per una o per l’altra disciplina sportiva.
I bambini amano potersi muovere in modo variato, per questa ragione G+S-Kids si fonda sul modello delle forme di base del movimento. Negli sport sulla neve ricorrono soprattutto le forme di base «stare in equilibrio» e «scivolare, slittare».
Per integrare altre forme di movimento si possono svolgere già nella fase di riscaldamento dei giochi con l’ausilio di attrezzi semplici, ad esempio una palla, in questo modo i bambini allenano pure movimenti come «lanciare, ricevere», rispettivamente «correre, saltare». E con altri tipi di giochi o esercizi di riscaldamento si possono pure sperimentare forme come «arrampicarsi, stare sospesi», «ruotare, rotolare» e «lottare, azzuffarsi».
Alcune di queste forme ricoprono grande importanza anche in ambito di sport sulla neve, come ad esempio «ruotare» a 360° (inteso come rotazione sull’asse del proprio corpo) sul trampolino. Anche il ritmo svolge una funzione rilevante per l’orientamento in tutte le forme di movimento.
Riflessioni fondamentali
Imparare con le immagini utilizzando delle metafore e attraverso dei modelli (mostrare – imitare) rappresenta un elemento centrale nel processo di apprendimento dei movimenti. In una lezione con dei bambini è molto importante presentare con delle immagini i compiti da svolgere e, quando possibile, collegarle con una storia raccontata sull’arco di più lezioni.
La neve è un parco giochi ideale e prezioso che offre svariate possibilità ai bambini, possibilità che possono scoprire da soli e che i maestri possono sfruttare. La zona ai bordi della pista, un mucchietto di neve o una distesa di neve fresca accanto alla pista sono luoghi adatti per inventare un mondo nuovo o una storia da vivere con o senza sci ai piedi. Con il passare degli anni, i bambini riescono a concentrarsi maggiormente e a rivolgere la loro attenzione sui compiti importanti o più complessi. E anche le piccole gare e i risultati ottenuti risvegliano maggiormente il loro interesse.
Racing Basics
I primi tre Racing Basics (in tedesco) fondamentali sono degli aspetti qualitativi importanti che entrano in vigore in tutte le forme e i livelli di apprendimento e che accompagnano gli atleti durante tutta la loro carriera. Sono analizzati in modo interdisciplinare e suddivisi in tre elementi:
- Posizionarsi: una posizione di base attiva è di estrema importanza per poter eseguire movimenti di grande qualità in qualsiasi momento e direzione. La posizione corretta è raggiunta quando la persona riesce a posizionarsi correttamente al centro degli sci o della tavola da snowboard. La muscolatura del tronco è tesa e le articolazioni sono leggermente piegate.
- Agire: si tratta innanzitutto di riuscire a sfruttare e a gestire le forze prodotte dai movimenti. La fase «agire» infonde un impulso al baricentro in una nuova direzione al baricentro (slanci, salti) che può inoltre essere adattato ai cambiamenti a livello di terreno. Occorre prestare particolare attenzione ai movimenti chiave (rotazioni, piegamenti/estensioni, traslazioni/angolazioni).
- Stabilizzare: dopo la fase «agire», il baricentro viene stabilizzato nella nuova direzione del movimento. Per evitare movimenti inutili e dannosi, il tronco assume il ruolo di stabilizzatore durante il movimento. Utilizzare la tensione del corpo in modo mirato permette di trasmettere le energie generate dalla rotazione e di mantenere determinate posizioni.