Riflessioni di natura didattica
Per poter insegnare e trasmettere agli allievi l’entusiasmo per i giochi di squadra in generale e il calcio gaelico in particolare, occorre rispondere alle seguenti domande: Quale approccio scegliere? Quali sono le priorità: l’apprendimento isolato della tecnica o l’allenamento tattico complessivo nel gioco? Quali obiettivi disciplinari e trasversali si intende perseguire?
Gli esercizi, le forme di gioco e i giochi di questo dossier sono stati scelti per consentire un approccio sia tecnico che tattico al calcio gaelico. Anche se nella pratica viene spesso applicata una forma mista, il metodo ludico-tattico sembra essere la scelta più avvincente e appropriata.
Le seguenti riflessioni di natura didattica mostrano come insegnare in maniera coinvolgente ed efficace il calcio gaelico e anche tutte le altre discipline sportive basate sul gioco. Questi i prerequisiti più importanti:
- buona analisi tecnica, grande comprensione del gioco da parte del docente;
- confronto attivo e cognitivo con il gioco e le sue possibilità di modifica e adattamento in termini di regole, materiale, dimensioni del campo e numero di giocatori;
- apertura e accordo di tutti i partecipanti sul fatto di poter accettare, discutere e condividere cambiamenti/adeguamenti.
La comprensione del docente
Una buona analisi tecnica del calcio gaelico, oltre a un quadro storico – sviluppo di una nuova cultura (sportiva) – contempla anche la conoscenza delle regole, della tattica di gioco e delle tecniche specifiche. È importante essere in chiaro sulle particolarità (ad es. la palla può essere giocata con le mani e con i piedi, si possono segnare reti e punti) e le difficoltà (ad es. utilizzo delle skill nel gioco dinamico, placcaggio) del gioco finale.
Questi aspetti del gioco devono essere preparati didatticamente in modo adeguato ai partecipanti e adattati ai prerequisiti e alle condizioni. Analizzare la possibilità di trasferire determinate competenze tecniche da discipline sportive già note potrebbe semplificare l’accesso al gioco per gli allievi.
Per il calcio gaelico, ciò significa concretamente trattare le seguenti caratteristiche tattiche generali dei giochi di invasione già noti.
- Eludere l’avversario (situazioni 1:1, finta).
- Riconoscere e sfruttare gli spazi liberi.
- Smarcarsi (mettersi in condizioni di ricevere la palla/orientarsi/posizionarsi).
- Fare gioco di squadra.
- Riconoscere e sfruttare le situazioni di superiorità numerica.
- Difendere lo spazio e marcare l’avversario.
Creare un nesso con gli sport affini
È utile anche attingere e collegare in modo mirato conoscenze e abilità di discipline sportive affini già note. Dal…
- …calcio: idea di base del gioco, tattica e tecnica (ad es. segnare reti, passaggio calciato oppure toe-tap) e determinate regole
- …rugby: idea di base del gioco, segnare punti, contatto spalla contro spalla, tecnica di conduzione e controllo della palla
- …pallamano e pallacanestro: tecnica di presa e rimbalzo (bounce)
- …pallavolo: tecnica del passaggio di mano o pugno
Questi collegamenti permettono un confronto attivo e cognitivo con il gioco, che favorisce il processo di insegnamento e di apprendimento. Per sfruttare con efficacia le affinità tattiche delle varie discipline sportive, è opportuno inserirle nell’ambito di una pianificazione semestrale (ad es. insegnamento in blocco dei giochi di invasione).
Un repertorio tattico ampliato
L’obiettivo dell’insegnamento ludico-tattico è di migliorare le abilità tattiche e ludiche degli allievi attraverso l’applicazione dei seguenti principi:
- una disciplina sportiva può essere praticata con qualsiasi livello di abilità tecnica;
- l’importante è divertirsi;
- ci si può esercitare in modo corretto soltanto se si capisce la finalità dell’esercizio;
- si impara a giocare soltanto giocando;
- prima si insegna cosa si deve fare (sviluppo della consapevolezza tattica) e solo dopo come si fa (sviluppo della tecnica).