Giocare: La catapulta della sfera magica
In questo compito di apprendimento, i bambini trasportano a coppie le sfere magiche in un telo, lanciandole o facendole cadere in un contenitore o in un determinato punto.
Livello di competenza: I bambini sanno partecipare al gioco in diversi ruoli e rispettare le regole.
Obiettivo di apprendimento: I bambini sono in grado di risolvere il compito in collaborazione, sanno rispettare le regole, sanno riconoscere e sviluppare l’idea di base del gioco.
Materiale: Tre, quattro o cinque diversi tipi di palle morbide: teli appallottolati, volani, sacchetti di sabbia, footbag ecc.; contenitori: cerchi, tappetini, coperchi di cassoni, secchi ecc., teli da trasporto (almeno 70x70cm, al massimo 100x100cm), corde, piccoli coni per delimitare le zone.
1. Risvegliare la curiosità, attivare – Imparare, sperimentare
Istruzione del docente
«Voi siete i maghi e volete portare le vostre sfere in un mondo incantato affinché possano ricaricarsi di magia. Potete toccarle con le mani soltanto per posarle sul telo. Riuscite a portare a destinazione e a far atterrare nel mondo incantato tutte le sfere sparse nella palestra senza farle cadere? Ognuno di voi afferra due angoli del telo. Non è permesso entrare nel mondo incantato.»
Possibili domande di riflessione
- Come lavorate in coppia per non perdere nessuna sfera magica durante il trasporto?
- Come procedete per far sì che le sfere non volino in aria e atterrino con sicurezza nel mondo incantato?
Osservazioni
Il docente può definire le vie di trasporto in base al modo in cui vengono fornite le sfere magiche e a come viene organizzato lo spazio destinato al mondo incantato.
2. Osservare, accompagnare – Elaborare, collegare
Le squadre collaborano in modi diversi.
Istruzione del docente
«Mostrate agli altri gruppi in che modo avete svolto il compito. Sperimentate tecniche diverse.»
Possibili domande di riflessione
- Che cosa serve per svolgere il compito in modo corretto?
- Qual è stata la tecnica migliore?
Istruzione del docente
«Riflettete su come sviluppare ulteriormente il gioco e provate.»
Possibili domande di riflessione
- Quali regole potreste cambiare?
- Potreste modificare anche il materiale?
Osservazioni
A seconda dell’età dei bambini, questo compito di apprendimento può essere eseguito anche come competizione. Definire o lasciar decidere ai bambini quante sfere possono essere trasportate e posate o lanciate contemporaneamente.
3. Valutare, concludere – Consolidare, utilizzare
In conclusione, i bambini si raccontano a vicenda quale versione del gioco hanno preferito e se sono riusciti a collaborare bene.
Possibili domande di riflessione
- Quale forma di gioco vi è piaciuta di più?
- Come mai la vostra collaborazione ha funzionato così bene? Come mai non ha funzionato bene?
- Qual è l’obiettivo di questo gioco? Che cosa avete imparato?
Osservazioni
I docenti possono mettere in evidenza idee particolarmente valide o lavori di squadra ben riusciti e orientare le domande di riflessione in questa direzione.
Varianti
- Materiale
- Materiali di uso quotidiano: palline di giornale, coperchi di bottiglie in PET; per i contenitori: secchi, ombrelli, scatole di cartone.
- Materiali naturali: pigne, muschio, rametti; per i contenitori: zone delimitate con rami, ceppi, avvallamenti ecc.
- Estensioni
- Il gioco può essere svolto anche in classe o all’aperto.
- Per aumentare la difficoltà, si possono formare anche gruppi di 4 bambini.