Forme di base del movimento e del gioco per i giovani
La pratica dello sport durante l’infanzia pone al centro dell’attenzione la sperimentazione e la scoperta. In età adolescenziale, le forme di allenamento diventano più specifiche. Entrambe le fasce di età condividono il piacere di fare movimento. Questo dossier contiene forme di allenamento interdisciplinari per l’età adolescenziale che promuovono la salute, la prestazione sportiva e lo sviluppo della personalità e fornisce consigli pratici per strutturare gli allenamenti e promuovere le competenze di vita dei giovani.
Nell’allenamento con i giovani, si lavora in modo più specifico alla disciplina sportiva. Tuttavia, l’allenamento interdisciplinare è importante anche nell’età adolescenziale. Le forme di allenamento ludiche, adattate al rispettivo livello di prestazione delle varie forme di base del gioco e del movimento sono motivanti, promuovono lo spirito di squadra e influiscono positivamente sulla prevenzione degli infortuni.
Secondo il percorso ideale dell’atleta (sviluppo dell’atleta) definito dal modello FTEM, a partire dalla fase F3 l’attenzione si concentra maggiormente sull’allenamento specifico alla disciplina sportiva. Ciò nonostante, dovrebbero trovare spazio anche le forme di base del gioco e del movimento ed essere integrate nel programma di allenamento.
Strutturare gli allenamenti interdisciplinari
I giovani possono avere uno sviluppo fisico e psicologico molto diverso. E diverse sono anche le motivazioni che li spingono a praticare sport. Le monitrici e i monitori devono tener conto di queste differenze negli allenamenti e scegliere i contenuti in base alla situazione.
La parte pratica presenta una raccolta di idee per giochi ed esercizi relativi alle forme di base del movimento. Gli esercizi proposti possono essere utilizzati come introduzione a una lezione o come tema principale dell’intera lezione. Le monitrici e i monitori traggono ispirazione per promuovere nei loro partecipanti fattori di sviluppo atletico quali forza, esplosività e velocità.
Oltre alle abilità e alle competenze sportive, attraverso lo sport vanno sviluppate nei giovani anche le competenze di vita. Un ambito tematico che comprende pure lo sviluppo della personalità, la creazione di rapporti, l’autopercezione e il rafforzamento dell’autostima. Nel capitolo «Comprendere i giovani», alcuni esempi di «Good Practice» mostrano come questi fattori possano essere integrati nella struttura dell’allenamento.
Questo dossier completa il tema del mese «08/2021 Forme di allenamento – Good Practice», che presenta forme di allenamento interdisciplinari di base del movimento e del gioco per i bambini secondo la concezione della formazione G+S.