Insegnare a giocare
Questa parte considera il gioco dal punto di vista del monitore, a cui offre tutta una serie di informazioni di base e di consigli pratici che gli facilitano il compito durante le lezioni e gli allenamenti.
Adeguare il gioco al bambino
Come già menzionato, il bambino ha una voglia innata di giocare. Nonostante ciò, il monitore deve sapere come avvicinare al gioco i bambini per consentire l’esperienza del gioco, del movimento, della comunità e della riuscita.
I punti più importanti:
Includere tutti i bambini
- Gruppi piccoli e campi di gioco adeguati.
- Rimanere in gioco piuttosto che stare in disparte.
- Evitare le «panchine di riserva» e i tempi d‘attesa.
Insegnamento a misura di bambino
- Infondere divertimento e gioia.
- Prevedere spazio e tempo per consentire al bambino di fare esperienze e scoperte proprie.
- Il bambino non è un piccolo adulto: bisogna scegliere giochi adeguati al suo livello di sviluppo
Materiale adeguato all’età
- Palle più piccole o grandi, più morbide o più lente.
- Bastoni e racchette più piccole, più corte, più leggere.
- Obiettivi (ad es. porte, etc.) più grandi o più piccole o di vario tipo.
Prima del gioco: creare condizioni ideali
Se al momento di preparare il gioco il monitore tiene particolarmente conto di alcuni elementi riesce a creare un quadro migliore per l’attività ludica, facilita a tutti l’accesso e prolunga il tempo effettivo di gioco.
- Inserire poche regole semplici
- Definire un campo di gioco adeguato all’attività ed evidenziarlo chiaramente
- Assicurarsi che l’ambiente sia sicuro
- Utilizzare materiale ludico adeguato all’età
- Formare dei gruppi adeguati e fare in modo che siano chiaramente distinguibili
- Spiegare il gioco in modo chiaro e semplice
Durante il gioco: dirigere, osservare e variare il gioco
Il gioco è divertente solo se tutti lo capiscono, specialmente quando si tratta di un nuovo gioco. Pertanto bisogna programmare tempo a sufficienza e non esitare a ripetere più volte.
- Seguire il gioco e contare i punti per i bambini in modo visibile
- Osservare attentamente il gioco, analizzarlo e, se necessario, intervenire dando consigli
- Variare il gioco in modo adeguato
Dopo il gioco: concludere al meglio la lezione o l’allenamento
Dopo il gioco: concludere al meglio la lezione o l’allenamento Giocare scatena delle emozioni intense come la gioia, il piacere e l’orgoglio ma anche rabbia, tristezza e delusione. Pertanto è importante che il bambino apprenda a controllare e a gestire le emozioni.
La lezione o l’allenamento dovrebbe sempre terminare su una nota positiva per motivare i bambini a riprendere con rinnovato entusiasmo. Poiché la fase conclusiva riveste un’importanza particolare suggeriamo alcuni approcci che aiutano il monitore a gestire le situazioni molto emozionali.
- Discutere del gioco insieme ai bambini
- Imparare a gestire la vittoria e la sconfitta
- Discutere dell’importanza di un comportamento corretto
- Inserire dei rituali e delle forme di gioco rilassanti
Trovate numerosi consigli pratici relativi ai contenuti esposti (ad es. delle idee per la formazione di gruppi) nel fascicolo Sport per i bambini G+S – Giocare.