Le regole
Durante il campo il team di monitori si assume la custodia di bambini e giovani, altrimenti detenuta dai genitori. Per questo è necessario che la direzione stabilisca regole valide per la durata del campo e vigili sul loro rispetto.
Affinché tutto si svolga per il meglio è necessario che tutti conoscano e comprendano le regole e che vi si attengano.
L’esperienza ha dimostrato l’efficacia di questa procedura:
- Prima del campo il team di monitori fissa alcuni punti che dovranno assolutamente far parte delle regole (regole di sicurezza, regole basate sul quadro legale ecc.). Si stabilisce inoltre quali sono le conseguenze in caso di infrazione. Le conseguenze non devono avere effetti a lungo termine, negativi o addirittura traumatici per la persona che ha commesso l’infrazione. È opportuno comunicare queste regole ai genitori in occasione della serata informativa o nell’ambito delle informazioni dettagliate.
- Il primo giorno del campo i partecipanti sono informati su regole e conseguenze ed eventualmente si formulano regole aggiuntive. L’obiettivo è che le regole siano chiare per tutti e che i partecipanti le abbiano comprese in modo adeguato alla loro età. Se viene data loro la possibilità di partecipare all’elaborazione delle regole, saranno più propensi a riconoscersi in esse e a rispettarle. Le regole possono essere scritte su un cartellone e sottoscritte dai partecipanti come una sorta di patto del campo.
- Dopo il campo può essere utile valutare le regole con tutta la comunità al termine del campo.
Flessibilità richiesta
Le regole del campo devono essere adeguate all’età dei partecipanti. Più grandi sono, più avranno il desiderio di aiutare a formularle. È inoltre importante che la direzione del campo conservi un certo margine di manovra. Le regole inefficaci devono poter essere modificate o integrate.
Di seguito un elenco degli ambiti che necessitano di regole:
- Sicurezza: alcune regole sono necessarie per garantire la sicurezza del team di monitori e dei partecipanti (p. es. pericolo di caduta nelle vicinanze della casa del campo, abbandono dell’area del campo, approccio con il fuoco e il materiale).
- Sostanze nocive: la legge disciplina l’approccio a tali sostanze. Le conseguenze devono essere discusse in modo dettagliato, considerate in modo approfondito e anche realizzabili nella pratica (cfr. pag. 11).
- Convivenza: le regole che riguardano la convivenza all’interno della comunità del campo possono essere definite con la collaborazione dei partecipanti. Di questa categoria fanno parte ad esempio le regole riguardanti le faccende, la vita comune, il comportamento a tavola, il mantenimento dell’ordine nelle stanze, il riposo notturno o i pacchi di generi alimentari.
- Apparecchi elettronici: le regole concernenti l’uso degli apparecchi elettronici devono essere comunicate prima del campo (informazioni sul campo). Quali apparecchi sono concessi al campo? Quale utilizzo è tollerato?
- Regole per campi misti: i campi che prevedono la partecipazione di maschi e femmine necessitano di alcune regole supplementari. Lo scopo è di tutelare la sfera intima di tutti e di evitare la violazione di alcuni limiti. Queste violazioni possono avvenire anche inavvertitamente, ma sono comunque molto spiacevoli per i bambini o i giovani che le subiscono.