Dossier 4/24

Sfide in movimento

Le buone sfide in movimento sono una componente importante dell’insegnamento orientato alle competenze e aiutano gli allievi nel loro processo di apprendimento individuale. Questo dossier presenta delle sfide in movimento orientate alle competenze che poggiano su un modello di insegnamento-apprendimento di tipo dialogico. La base è la nuova piattaforma web «Lernaufgaben zur Bewegungsförderung in der Kindheit».

Stimolare, accompagnare e analizzare i processi di apprendimento è un compito centrale dell’insegnamento. In questo processo dialogico, dei compiti impegnativi assumono un’importante funzione didattica e contribuiscono a fare in modo che gli allievi siano in grado di sviluppare il tema nel modo più autonomo possibile. Per poter rendere accessibili ai bambini delle fasi di apprendimento autoregolate e cooperative, è necessario che le lezioni siano allestite/impostate di conseguenza.

Situazioni di apprendimento attivanti

Nelle lezioni di educazione fisica, gli allievi non devono essere solo attivati a livello motorio e cognitivo, ma anche incoraggiati nelle loro competenze socio-emotive (Zimmer, 2020). Per soddisfare questa competenza globale, sono necessari metodi e compiti didattici che promuovano in vari modi le conoscenze e le capacità dei bambini. A tal fine, occorre prestare attenzione a situazioni di apprendimento incentrate sulle attività e sugli allievi stessi, che consentano loro di sperimentare idee e strategie risolutive (Pfitzner & Aschebrock, 2013). Situazioni che richiedono un tipo di apprendimento indipendente e cooperativo. Con quest’attività motoria autodeterminata, cambia il ruolo del docente di educazione fisica, che accompagna il processo, incoraggia la riflessione e le discussioni e fornisce un feedback (Pfitzner, 2018; Seiler et al. 2016).

Caratteristiche di compiti di qualità

Le sfide in movimento di qualità dovrebbero incoraggiare gli allievi a impegnarsi in modo mirato in una determinata materia (Reusser, 2014). Propongono molteplici fasi per l’attivazione motoria e cognitiva, fanno riferimento alla vita reale e promuovono processi di risoluzione di problemi indipendenti e creativi (Müller, 2010; Pfitzner & Aschebrock, 2013). Per allacciarsi alle competenze esistenti e svilupparle ulteriormente, nell’elaborazione dei compiti e dei materiali di apprendimento occorre tener conto anche dell’eterogeneità del livello di apprendimento e di sviluppo dei bambini.

Questo dossier mostra dei compiti orientati alle competenze, il loro sviluppo e la loro applicazione nelle lezioni di educazione fisica. La parte introduttiva presenta un modello di insegnamento-apprendimento in cui i compiti sono considerati come il vero e proprio motore delle attività di insegnamento e apprendimento. Il capitolo successivo fornisce suggerimenti didattici e le «Good Practice» presenta alcune sfide comprovate.

Dossier

Bibliografia

  • Deutschschweizer Erziehungsdirektoren-Konferenz [D-EDK] (2016). Lehrplan 21. Bewegung und Sport. Luzern: D-EDK.
  • Dössegger, A. & Varisco, J. (2010). J+S-Kids. Theoretische Grundlagen. BASPO.
  • Ferrari, I. Steinmann, P., Kühnis, J., Herrmann, C., Huber, L., Mathis, R., Lüthy, P., Schmocker, E. & Steiger, S. (2023). Sportpraxis reflektiert. Lernaufgaben in der Grundschule gestalten – aber wie? SportPraxis, 64(6), 44-47.
  • Ferrari, I., Steinmann, P., Kühnis, J., Gogoll, A., Herrmann, C., Huber, L., Lüthy, P., Mathis, S., Schmocker, E. & Steiger, S. (2024). Lernaufgaben zur Bewegungsförderung in der Kindheit. Lernaufgaben zur Bewegungsförderung in der Kindheit | PHZH
  • Gogoll, A. (2022). Handlungsfähigkeit und Kompetenzen im Konzept der pragmatischen Sport-didaktik. In A. Böttcher, S. Meier, A. Poweleit & S. Ruin (Hrsg.), Schulsport im Spiegel der Zeit(en) − Kontinuitäten und Diskontinuitäten im sportdidaktischen Diskurs (S. 87–104). Meyer & Meyer.
  • Pfitzner, M. (2018). Lernaufgaben im kompetenzförderlichen Sportunterricht. Theoretische Grundlagen und empirische Befunde. Springer VS.
  • Pfitzner, M. & Aschenbrock, H. (2013). Aufgabenkultur. Voraussetzungen und Merkmale eines kompetenzorientierten Unterrichts. Sportpädagogik,37(5), 2-6.
  • Reusser, K. (2014). Kompetenzorientierung als Leitbegriff der Didaktik. Beiträge zur Lehrerinnen- und Lehrerbildung, 32(3), 325–339.
  • Seiler, S., Ferrari, I. & Messmer, R. (2016). Aufgaben im Sportunterricht: kompetenzorientierte Aufgaben für den Sportunterricht auf der Sekundarstufe I und II. Sportunterricht, 65(11), 322-327.
  • Zimmer, R. (2020). Handbuch Bewegungserziehung. Grundlagen für Ausbildung und pädagogische Praxis (26. ed.). Freiburg im Breisgau: Herder.

Al progetto Lernaufgaben zur Förderung der Bewegungs- und Sportkompetenzen im Zyklus 1 hanno partecipato le seguenti istituzioni.


Grazie di cuore
ai bambini e agli insegnanti della scuola materna di Rigi e della classe elementare della scuola Sonneg di Goldau (SZ) per la loro partecipazione alle riprese dei video.


Impressum

  • Editore: Ufficio federale dello sport UFSPO, 2532 Macolin
  • Autori: Jürgen Kühnis, Patricia Steinmann, Ilaria Ferrari, Eliane Schmocker, Luzia Huber, Pascale Lüthy, Raphaël Mathis, Susanne Steiger
  • Redazione: Francesco Di Potenza, mobilesport.ch
  • Traduzione: Chantal Gianoni
  • Video: Kaspar Zwirner, Yannick Leibacher, Media didattici UFSPO
  • Illustrazioni: Luzi Etter
  • Layout: Franziska Küffer, UFSPO