Muoversi sugli attrezzi
In questo esempio tratto da una quinta elementare, Claudio non riesce ad eseguire una tecnica di parkour apparentemente semplice e si sente ridicolo davanti a tutta la classe. Nella soluzione proposta, presentiamo un approccio creativo e ludico alla disciplina sportiva del parkour.
Parkour
Gli alunni si mettono in fila davanti al cassone svedese e imitano gli elementi fondamentali del parkour mostrati dal docente: passement rapide, passement latéral, reverse, saut de chat ecc. Nella tecnica più semplice di superamento dell’ostacolo, Claudio, bambino sovrappeso, si blocca bruscamente davanti al cassone.
Incitato dal suo docente, prende una seconda volta la rincorsa, incastra il piede nella parte superiore del cassone e atterra sul tappetone. Il docente riesce a evitare il crollo del cassone con grande difficoltà. Con un’espressione di estremo imbarazzo, Claudio, passa zoppicando davanti ai compagni che sogghignano e lascia la palestra sbattendo la porta.
Soluzione proposta – In gruppo
In gruppi di 4 persone definire una scena da parkour. Ognuno inscena il proprio ruolo in maniera credibile e supera gli attrezzi il più elegantemente possibile. La scena viene presentata alla classe e filmata dal docente. Durata: circa 1-2 minuti.
Consigli
- Anziché focalizzarsi sulla perfetta esecuzione di complesse tecniche di parkour, ci si concentra sulle modalità di superamento degli ostacoli adottate da ogni allievo e sul lavoro creativo svolto in gruppo. I docenti esperti in parkour possono dedicare più tempo a insegnare tecniche note, mentre gli altri possono dare maggior valore alla presentazione creativa dei gruppi.
- Quale fonte di ispirazione è possibile mostrare questo clip in cui due traceur vengono presi in giro da una mucca. Altre possibilità: inscenare situazioni in cui si perde il bus, i leoni scappano dallo zoo, un gruppo di scimmie si aggira nella giungla o un classico inseguimento tra guardie e ladri.
Possibili criteri di valutazione
- 50% voto di gruppo: tutti i componenti del gruppo sono resi partecipi secondo le loro capacità. I ruoli vengono rappresentati in maniera credibile con mimica e gestualità. La scena è studiata attentamente e non viene interrotta.
- 50% voto individuale: i movimenti appaiono eleganti, con sequenze complesse e gesti controllati.
Origini del concetto di sé
- Creare un clima di apprendimento sereno: nessuno viene messo in imbarazzo o escluso. Gli allievi possono esercitarsi nell’ambiente fidato del loro gruppo.
- Accettazione e supporto reciproci degli allievi: gli allievi si aiutano reciprocamente perché il successo di ognuno contribuisce al voto finale.
- Variare i requisiti: gli allievi possono dar prova delle loro capacità attraverso le tecniche di superamento degli ostacoli, come attori o registi del copione.
- Coinvolgere i bambini nelle decisioni: vedere le proprie idee realizzate è motivante e stimola lo sviluppo di una valutazione realistica di sé.
Ulteriori attività sportive
- Attrezzistica: definire Aiuto e sorveglianza quale criterio di valutazione. Far creare delle coreografie in piccoli gruppi (ev. con la musica).
- Ninja warrior: proporre delle postazioni con diversi gradi di difficoltà, creare nuove postazioni insieme ed eseguire delle staffette a squadre. Strumenti didattici consigliati: Ninja-Stationen (wimasu.de)
- Allenamento della forza: contribuire alla valutazione dell’allestimento di programmi di allenamento. Documentare gli esercizi di rafforzamento muscolare, ad es. decubito prono (stabilità del tronco) sull’arco di un periodo con un diario di apprendimento e mettere in luce i progressi.