Caratteristiche e creatività
È impossibile stilare una lista completa di tutti i giochi di rinvio. Alcune forme sono da tempo finite nel dimenticatoio, altre sono così simili tra di loro che è difficile differenziarle e altre ancora si stanno appena sviluppando.
Fare una lista sistematica di tutti i giochi di rinvio è praticamente impossibile, anche se possono essere raggruppati in base a determinati criteri (ad es. uno o più contatti). Vi sono differenze importanti a livello di numero di partecipanti, ostacoli usati (rete, zone, parete, per terra, ecc.) e, naturalmente, per il tipo di palla (dalla pallina da tennis tavolo fino all’indiaca) e di racchette usate (palmo della mano, racchette super tecnologiche).
Si possono tuttavia identificare gli ingredienti essenziali della ricetta. I giochi di rinvio si definiscono attraverso lo scambio di un oggetto, senza peraltro possederlo. È il breve contatto con la mano o una racchetta che li caratterizza. Lo scopo consiste nel colpire l’oggetto per lanciarlo nel campo avversario o per mezzo di una parete affinché gli avversari non siano in grado di rinviarlo a loro volta.
Inventare la propria forma di gioco
Chi conosce i criteri dei giochi di rinvio può inventare la propria forma personale. Le classi scolastiche, le associazioni sportive, i gruppi giovanili e altri interessati sono invitati a sviluppare e sperimentare diverse idee di gioco. Gli studenti della Scuola universitaria federale dello sport di Macolin (SUFSM) lo fanno nell’ambito del ciclo di studi bachelor. Ne è un esempio il «fat ball», inventato da Sandra Bösiger, Julian Dutoit, Oscar Gindroz, Marco Heer durante il semestre invernale del 2018.