Rugby
E se giocassimo a rugby con i nostri allievi? Temuto da certi insegnanti perché ritenuto uno sport estremamente fisico, il rugby tuttavia antepone a tutto la nozione di lealtà che mira giustamente all’integrità del giocatore.
Il rugby è un gioco tipicamente collettivo, in cui ciascuno dei quindici componenti di una squadra interpreta il suo ruolo, la sua funzione, i movimenti per raggiungere il risultato finale, quello di portare il pallone alla fatidica meta, oltre la linea di fondo, senza limiti, a patto però di rispettare le regole fondamentali.
Cogliere al volo la fortuna
Il rugby permette ad ogni alunno di trovare il suo posto. Difatti, tutti possono partecipare, perché il principio di gioco è semplice e non richiede competenze tecniche particolari di base. L’alunno più abile avrà in ogni momento bisogno dei suoi compagni di squadra per progredire in avanti, contrariamente ad altri giochi – pallamano, pallacanestro, per esempio – dove la padronanza del dribbling consente spesso di andare alla conclusione da soli.
Questa dimensione collettiva rinforza i rapporti di aiuto reciproco, di solidarietà e di rispetto tra i giocatori. Il rugby si adatta dunque bene alle differenze di livello nelle classi e all’alunno insegna ad organizzarsi con gli altri, ad accettare il contatto ed a controllare le sue emozioni. È tutto un programma!
Nuova distribuzione
Le virtù educative del rugby risiedono nella sua specificità. La padronanza delle emozioni legate allo scontro fisico sviluppa virtù come coraggio, lealtà e determinazione. A livello di principio, il rugby si differenzia da numerosi altri giochi poiché è una disciplina in cui si può, e si deve, correre con la palla per avanzare e, al tempo stesso, prendere in considerazione il diritto di placcare il portatore del pallone e del passaggio all’indietro di quest’ultimo.
Lo scontro fisico è il primo problema da risolvere quando si abborda l’attività, soprattutto nelle classi miste. Esso infatti pone i giocatori in una situazione che fa emergere il problema della gestione del binomio rischio-sicurezza, un tema appassionante da trattare durante le lezioni di educazione fisica!
Ricchezza di contenuto
Le regole fondamentali del rugby sono le caratteristiche essenziali del suo gioco. Poco numerose, esse costituiscono e garantiscono la presenza dello spirito voluto per questo gioco. Assicurano inoltre la sua specificità: sport di combattimento collettivo che si differenzia dagli altri per lo sforzo continuo (regola del tenuto) e la permanenza della linea del fronte (regola del fuorigioco).