Rottura del tendine
La rottura del tendine è molto dolorosa. Questo aiuto presenta gli altri sintomi e le prime cure da prestare alla persona infortunata.
Definizione: sono diversi i fattori che possono condurre ad una rottura del tendine: esercitare troppa forza con i muscoli tesi, esercitare una grande forza durante movimenti di rotazione, o dei colpi contro muscoli tesi. Spesso la rottura è preceduta da processi degenerativi del tendine.
Sintomi: dolore acuto al momento della rottura, in seguito il dolore si allevia. Sensibilità alla palpazione. Dapprima è percettibile un’ammaccatura nella zona in cui è avvenuta la frattura, in seguito intervengono gonfiore e colorazione della pelle (ematoma). Perdita della funzionalità del muscolo.
Prime cure: sistema di pronto intervento> chiamare un medico
- Pausa: occorre interrompere immediatamente l’attività fisica e non muovere più la parte del corpo colpita.
- Ghiaccio: raffreddare la parte del corpo lesa con impacchi freddi (non direttamente a contatto con la pelle) o con acqua fredda.
- Comprimere: con l’ausilio di un bendaggio compressivo cercare di limitare la zona in cui apparirà il gonfiore e l’ematoma.
- Elevare l’arto: sollevare l’arto per evitare emorragie e l’accumulazione di liquidi e per migliorare il riflusso venoso.
Terapia: gli sportivi spesso sono sottoposti ad interventi chirurgici, durante i quali vengono cucite le estremità del tendine. Ripresa dell’attività sportiva raccomandata dopo tre, quattro mesi a dipendenza della localizzazione della lesione.
Lesioni analoghe: rottura parziale del tendine. Spesso viene confusa con una semplice sollecitazione eccessiva o uno strappo, una negligenza che può portare a non curare adeguatamente la lesione.
Profilassi: riscaldamento attivo, aumentare lentamente i carichi durante l’allenamento