Rappresentare e danzare: Alla stazione
I bambini si muovono in ordine sparso seguendo la musica in uno spazio delimitato – la stazione – badando a non scontrarsi. Lo spazio viene progressivamente ridotto.
Livello di competenza: I bambini sanno muoversi all’interno del gruppo e comportarsi in modo rispettoso.
Obiettivo di apprendimento: I bambini sono in grado di percepire la musica e muoversi in ritmo. Sanno spostarsi in gruppo, badando a non scontrarsi con i compagni.
Materiale: Coni, impianto audio e playlist del docente, eventualmente con le canzoni preferite dei bambini.
1. Incuriosire, attivare – Imparare, sperimentare
Il docente delimita con i coni uno spazio di movimento che rappresenta l’atrio della stazione di una grande città. Racconta ai bambini una storia per aiutarli a immergersi nel compito di apprendimento. Ad esempio, in partenza per la gita scolastica, i bambini devono prendere il treno in tempo per raggiungere la meta. Ma l’atrio della stazione è sempre più affollato e lo spazio sempre più ridotto…
Istruzione del docente
«È mattina presto e tutti i bambini, i ragazzi e gli adulti devono prendere il treno per andare a scuola o al lavoro. L’atrio della stazione è pieno di gente che va in tutte le direzioni. Stiamo partendo per la gita scolastica e dobbiamo assolutamente prendere il treno in tempo. Tutti corrono di qua e di là nell’atrio della stazione, c’è una gran confusione. Riuscite a farvi strada attraverso la folla senza toccare nessuno?»
Possibili domande di riflessione
- Come riuscite a farvi strada senza toccare nessuno?
- In che direzione guardate?
- Qual è la meta della nostra gita scolastica?
Osservazioni
All’inizio, il docente delimita un campo da gioco lasciando molto spazio libero tra i bambini. Volendo si può utilizzare anche la musica. La storia che accompagna questo compito di apprendimento può essere progressivamente sviluppata dal docente con i bambini: qual è la meta della gita scolastica? In quale stazione (o addirittura aeroporto) si trova il gruppo, ecc.?
2. Osservare, accompagnare – Elaborare, collegare
Il docente riduce il campo da gioco per rendere il compito più difficile.
Istruzione del docente
«Alla stazione ora c’è ancora più gente e molto meno spazio. Riuscite a muovervi il più rapidamente possibile tra la folla senza toccare nessuno?»
Possibili domande di riflessione
- Siete riusciti a portare a termine il compito senza urtare nessuno? In che modo?
- Questo compito era più facile o più difficile del precedente? Perché?
- Come vi muovete tra i numerosi viaggiatori?
Osservazioni
- Il docente può rendere il compito più difficile utilizzando una musica veloce.
- Il docente può facilitare il compito togliendo dal gioco velocità ed energia, ad es. facendo muovere i bambini solo indietro o a quattro zampe.
Istruzione del docente
«Ora vi trovate in una città piena di persone gentili. Che cosa fanno queste persone quando si incontrano?»
Possibili domande di riflessione
- Come si salutano le persone gentili?
- Che forma assume un incontro rispettoso?
- Che cosa fate in una città di gente gentile quando urtate una persona?
Osservazioni
- In questo compito, il docente può ad esempio discutere con i bambini come ci si saluta in modo gentile o come ci si scusa se si urta una persona.
- Il docente può variare a piacere questo compito di apprendimento e visitare diverse città. Ad esempio città nelle quali le persone camminano sempre in coppia, si spostano soltanto camminando, correndo o saltellando, portano un pappagallo (un sacchetto di sabbia) sulla spalla, passeggiano palleggiando ecc.
3. Valutare, concludere – Consolidare, utilizzare
Il docente allarga lo spazio per un gioco di inseguimento.
Istruzione del docente
«Durante la nostra gita scolastica, visitiamo una città abitata da tanta gente gentile, che alla stazione partecipa a un gioco di inseguimento. Attenzione a non urtare nessuno.»
Possibili domande di riflessione
- Questo compito era più facile o più difficile? Come mai?
- Che cosa è cambiato?
- Che cosa fate per non urtare gli altri?
- Che cosa fate se doveste urtare qualcuno?
Osservazioni
Il docente spiega ai bambini che è importante osservare gli altri bambini e capire in che direzione stiano andando (anticipare la traiettoria). Bisogna comunque essere pronti ad adattare il proprio percorso. I bambini più piccoli non sono ancora in grado o hanno difficoltà ad anticipare i percorsi di altri bambini. Questo compito di apprendimento può essere facilmente adattato all’età e al livello dei bambini, passando da forme semplici e lente (camminare, procedere a quattro zampe) a un’esecuzione più veloce (correre in gruppo) e variando le dimensioni del campo da gioco.
Varianti
- Materiale: Usare un tamburello al posto della musica.
- Estensioni
- Esecuzione sportiva: i bambini corrono ad esempio conducendo una palla con i piedi, palleggiando o guidando una pallina con il bastone da unihockey.
- Variando la musica si possono variare anche i movimenti.