Giochi alle spalliere
Gli allievi devono riuscire a mouversi e a spostarsi sulle spalliere, esercitando l’appoggio e la sospensione.
Formare un quadrato con le quattro parallele (altezza montante, basse, incrociate, a scala) in modo che si tocchino. Quando la musica si interrompe, l’insegnante indica un esercizio da svolgere alle parallele (restare appesi, in appoggio, camminare in quadrupedia ecc.).
Esempio pratico: nella classe c’è un allievo ipovedente, accompagnato da un compagno che lo aiuta a orientarsi e lo rassicura.
Adeguamenti in caso di disabilità
- percettiva e comportamentale/cognitiva: il contatto fisico con altri bambini è vietato, eccezion fatta per le situazioni in cui l’aiuto è necessario e previo accordo.
- motoria: muoversi tra e sulle parallele con l’aiuto di un compagno. Gli allievi in sedia a rotelle si spostano al di fuori del quadrato e danno indicazioni sui movimenti da eseguire.
- uditive: illustrare con i segni i nuovi esercizi e mostrarli..
Material: parallele, impianto stereo
Informazioni generali in caso di disabilità
- percettiva e comportamentale: fornire assistenza in modo chiaro e inequivocabile e comunicare dove e in che modo avrà luogo il contatto fisico. Bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico possono reagire male all’approccio fisico. Aiutare in maniera attiva solo sotto sorveglianza.
- cognitiva: attenzione all’ipermobilità in caso di trisomia 21 dovuta a debolezza del tessuto connettivo e ridotto tono muscolare.
- motoria: evitare leve/carichi eccessivi – attenzione in caso di protesi, spasticità, artrodesi: in caso di emiplegia, stabilire se occorre offrire sostegno dalla parte lesa o non lesa; dotare gli attrezzi di protezioni o imbottiture, evitare punti di pressione.