Giochi di rinvio divertenti
La palla, un oggetto affascinante che invita al gioco. Questo fascino lo suscita anche una delle categorie più variate di giochi: i giochi di rinvio. Si possono organizzare quasi ovunque, senza grandi allestimenti. Questo tema del mese presenta delle forme di gioco semplici, rapide da mettere in pratica e ideali per arricchire le lezioni di educazione fisica, gli allenamenti, le feste e i campi sportivi.
Per quanto il termine «giochi di rinvio» appia un po’ astratto, definisce molto bene il concetto. Si tratta di giochi di palla che rientrano tra gli sport più popolari in tutto il mondo. In Svizzera, tennis, badminton, pallavolo, beach volley, ping-pong e squash sono da decenni i giochi più noti e diffusi. Tra i 10-14 anni, un bambino su quattro pratica un gioco di rinvio. E tra questi, non si contano i partecipanti a partite di ping pong, di badminton o di pallavolo..
Un nome un programma
in modo tale che non possa essere rinviata correttamente. Visto e considerato che la palla deve essere colpita, non esiste la nozione di «possesso di palla». È proprio questo
aspetto che rende questi giochi particolarmente impegnativi e stimolanti. Fin dall’inizio, infatti, il lavoro di squadra assume un ruolo fondamentale. Quale gruppo riesce a passarsi la palla 50 volte di fila? Migliorando le abilità, il gioco fra due squadre diventa più stimolante e dato che non vi sono contatti fisici, le situazioni pericolose si verificano raramente..
Ovunque e in qualsiasi momento
Questo tema del mese non si concentra sui giochi di rinvio ampiamente diffusi, ma si focalizza su giochi stimolanti che possono essere organizzati in modo semplice. Si tratta di idee entusiasmanti per lezioni di educazione fisica, allenamenti, campi vacanza, escursioni, gite, feste scolastiche oppure da mettere in pratica in qualsiasi momento a casa, al parco, nelle piazze e in spiaggia! Spesso basta solo una palla. Si gioca con mani, pugni, avambracci, testa, piedi o racchette: i giochi come l’«headis» e la pallapugno sono adatti a tutti! A volte servono delle racchette, un gesso, una corda o un tavolo. Basta poco per dar vita a giochi di altri tempi adattandoli ai nostri!.