Arbitrare una partita
Per arbitrare una partita di calcio tra bambini non è necessario conoscere per filo e per segno tutte le regole della Fifa. Seguendo questi suggerimenti, il gioco rimane un divertimento.
Fuori: la palla non è più in gioco se supera completamente le linee laterali o di fondo. Se ciò avviene, la squadra che non ha toccato per ultima palla, procede alla rimessa in gioco.
La rimessa in gioco può avvenire con le mani, facendo rotolare la palla o calciandola. In palestra vi è la possibilità di fare rimbalzare la palla sulle pareti..
Mani: se la palla viene toccata con le mani o le braccia, la partita viene interrotta. La squadra
avversaria ottiene un calcio di punizione nel punto in cui la palla è stata toccata. A seconda del livello dei bambini, la partita riprende con un passaggio o un dribbling. Durante le lezioni di ginnastica tutti i calci di punizione sono indiretti: ciò significa che non si può tirare direttamente a rete.
Fallo: un giocatore commette fallo quando dà un calcio, spinge, colpisce, trattiene o sgambetta l’avversario. La partita viene interrotta e la squadra che ha subito fallo conquista un calcio di punizione. A seconda del livello dei bambini, la partita riprende con un
passaggio o un dribbling. Durante le lezioni di ginnastica tutti i calci di punizione sono indiretti: ciò significa che non si può tirare direttamente a rete.
Rete: in palestra vi sono numerose possibilità per allestire delle porte, ad esempio con cassoni svedesi, panchine, tappetini, reti da unihockey, paletti, ecc. Questa varietà fa sì che anche le reti possano essere segnate in modi diversi, in particolare tirando, superando la difesa o aggirandola. Quando viene segnata una rete, si può riprendere il gioco in due modi:
- direttamente con un passaggio o un dribbling (la partita è più fluida)
- da centrocampo