I metodi dell'allenamento
I bambini entrano in una società di calcio per giocare e non per allenarsi. Questa constatazione deve rappresentare la base per l’adozione dei tre principi di formazione: «ludico», «orientato alla situazione di partita» e «adeguato ai bambini e variato».
Sarebbe comunque sbagliato supporre che i bambini, durante l’allenamento, vogliano «soltanto» giocare. Essi hanno il bisogno legittimo di imparare a giocare a calcio e di compiere progressi per aumentare la loro competenza di gioco e l’allenamento offre la possibilità di organizzare delle sequenze di gioco semplificate nonché di permettere ad ogni giocatore di ripeterle molte volte. Questo vale sia per le situazioni di gioco isolate (ad es. creare una superiorità numerica) sia per delle azioni di gioco individuali (ad es. ricevere il pallone e spostarsi con il pallone).
Considerando il fatto che la concentrazione diminuisce rapidamente durante delle forme necessarie di esercizi, si consiglia in questa fase di curare particolarmente l’intensità corretta (numero di ripetizioni per giocatore) e le possibilità di riuscita (> 50%). I temi principali devono imperativamente essere integrati nelle partite giocate durante gli allenamenti, poiché solo un’applicazione riuscita di quanto appreso durante questi incontri permette di progredire in modo duraturo.
Metodologia adeguata ai bambini
La metodologia adeguata ai bambini si pone l’obiettivo di attuare i principi didattici (ludico, orientato alla situazione di partita e variato) durante l’allenamento tenendo conto dello sviluppo completo delle competenze dei bambini. Per raggiungere tale obiettivo, sono particolarmente indicati i metodi seguenti.
Metodo | Descrizione | Attuazione |
Numero elevato di ripetizioni (intensità) |
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Buone possibilità di riuscita |
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Principio della varietà |
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Situazione di apprendimento aperta |
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Organizzazione e pianificazione |
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Messa in scena |
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Varietà di prospettive e allenamento dei due lati |
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Creare le condizioni giuste
Conoscere l’ambiente circostante: Conoscere le strutture sportive (spogliatoi, ripostiglio del materiale, gabinetti) e come ci si comporta in questi spazi.
Definire regole e accordi: Non è permesso comportarsi in modo da danneggiare e innervosire gli altri. Scelta delle parole giuste. Il saluto e il congedo avvengono con una stretta di mano.
Rituali: Gioco libero fino all’inizio dell’allenamento. Iniziare in cerchio, integrare pause per bere, depositare il materiale, usare segnali chiari e concludere l’allenamento in cerchio.
Orientamento nel gruppo e nello spazio: Prestare attenzione agli scontri, introdurre la corsa libera in gruppo a tappe, usare demarcazioni chiare (colori).
Essere consapevoli del proprio corpo: Conoscere le parti del corpo, essere in grado di nominare le singole parti, ottenere e migliorare l’agilità, sperimentare piedi lenti e piedi veloci, contrarre e rilassare i muscoli.
Calma e rilassamento: Utilizzare giochi ed esercizi rilassanti.