Coreografare
Non esiste una formula magica per realizzare coreografie ben riuscite e nessuno può insegnare come diventare dei geni. Esistono però alcuni strumenti che possono facilitare il compito degli insegnanti che lavorano in quest’ambito.
La danza è un mezzo per trasformare la scena in uno spazio di giochi ed esperienze che inducono a riflessioni individuali, sociali e culturali che non trovano spazio in ad altre attività come lo sport e il movimento quotidiano. Chi pratica la danza ha la possibilità di sperimentare alcuni principi educativi fondamentali come la fiducia in se stessi, la creatività e la capacità di partecipazione e giudizio.
Un posto d’onore nella scuola
Anche se talvolta sotto un nome diverso – vivere il proprio corpo, esprimersi, ecc. –, nei piani di studio svizzeri la danza occupa un posto d’onore: è presente in tutti i gradi di scuole e coinvolge sia le femmine che i maschi. Per esempio, al termine della prima classe i liceali ticinesi devono saper effettuare semplici composizioni di movimenti, mentre al termine della quarta devono essere in grado di utilizzare il movimento e le tecniche espressive acquisite sia durante improvvisazioni che per attività di composizione (v. piani di studio del Canton Ticino).
Questo tema del mese si presenta come una guida per gli insegnanti che si accingono a realizzare un progetto coreografico, qualunque sia l’età e il livello dei loro allievi. Coreografare, nel significato originale del termine, vuol dire fissare nel tempo e nello spazio.
Una realizzazione in quattro atti
Chiunque si lanci in quest’avventura deve quindi chiedersi quale idea vuole trasmettere o quale obiettivo vuole raggiungere: questa domanda è il punto di partenza del processo proposto in questo tema del mese, che permette agli insegnanti (ma anche ai monitori) di creare una coreografia che può spaziare da un lavoro di qualche minuto a uno spettacolo completo per uno o più interpreti.
Dopo la fase di riflessione questo processo comprende altre tre fasi: creazione dei movimenti, combinazione e variazione dei movimenti, realizzazione della forma finale. Oltre a numerosi esempi, per facilitare la comprensione sono stati creati quindici filmati che guidano gli insegnanti e i loro allievi dalla prima all’ultima tappa del processo.