Salti
Ogni esercizio di base può anche essere eseguito in una combinazione dinamica. I salti rendono l’esercizio più difficile e richiedono una buona capacità di stabilizzazione.
In questo esempio si parte dall’esercizio «L’alba», combinandolo con un cambiamento di posizione. Eseguire ogni salto da cinque a dieci volte, fare l’esercizio di base in posizione stabilizzata in modo dinamico o statico. Il numero di serie può variare da tre a sei.
Tanto meglio si riesce a saltare, tanto più alti risulteranno i salti. È anche possibile combinare i salti oppure eseguirli in sequenza.
- Passo saltato in avanti. Prima stabilizzare il piede e subito dopo eseguire l’esercizio. La gamba di stacco è diversa di quella di atterraggio.
- Passo saltato all’indietro.
- Salto laterale, all’atterraggio stabilizzare il piede ed eseguire l’esercizio di base.
- Salto con rotazione: staccare ed eseguire un quarto di rotazione (mezza per chi ci riesce) in aria, all’atterraggio stabilizzare il piede ed eseguire l’esercizio.
- Saltare su un piede solo, all’atterraggio stabilizzare piede e articolazione, quindi eseguire l’esercizio e mantenere la posizione per 5-15 secondi. Gamba di stacco uguale a quella di atterraggio.