Principi metodologici
La lezione di pattinaggio in linea con i bambini non richiede pozioni magiche. Con empatia, entusiasmo, una buona organizzazione e un linguaggio figurato i bambini possono essere coinvolti e stimolati facilmente.
I seguenti principi didattico-metodologici contribuiscono in misura fondamentale alla riuscita di una lezione di inline skating:
- I bambini dovrebbero pattinare sin dall’inizio in maniera autonoma.
- Quando li si aiuta, occorre sorreggerli sempre frontalmente o di lato, mai da dietro.
- Un set di protezioni completo è OBBLIGATORIO per tutti i bambini. L’attrezzatura va indossata correttamente.
- Far eseguire gli esercizi in «cerchio» o «a senso unico» quale forma di organizzazione, per evitare gli scontri.
- Trasmettere la tecnica attraverso esercizi ludici.
- Utilizzare un linguaggio figurato.
- Tanto tempo in movimento – Nel limite del possibile, i bambini dovrebbero sempre muoversi sui pattini e mai restare fermi.
- Nell’ambito degli esercizi, inserire diversi livelli di difficoltà.
- Mentre spiega, il docente sta di fronte ai bambini, in modo da averli tutti all’interno del suo campo visivo. I bambini dovrebbero ascoltare tranquilli in piedi o seduti.
- Alternare costantemente esercizi, pattinata e giochi.
- Adeguare le forme di organizzazione al livello e all’età dei bambini.
- I coni aiutano a orientarsi e a visualizzare meglio gli esercizi.
- Per ogni esercizio, utilizzare coni dello stesso colore.
- Le cadute fanno parte del percorso di apprendimento del pattinaggio in linea. Quando un bambino cade, va incoraggiato: «Oplà», «In piedi!», «Non è successo niente».
Struttura per esercitarsi
Per le lezioni con i bambini, si prestano ampi cortili scolastici o parcheggi non o poco trafficati con rivestimento liscio. L’ideale sarebbe se queste aree fossero circondate da una superficie erbosa (o una superficie morbida): alcuni esercizi per principianti sono di più facile esecuzione su un terreno morbido.