Paravento
In questo esercizio, la fase iniziale del tiro è mascherata da un ostacolo. Ciò permette di allenare i riflessi della difesa collettiva.
Su due metà campo di 5×4 metri, separate da un «paravento» (ad esempio un carrello con dei tappetoni). Formare due squadre di cinque o sei giocatori, tre dei quali sono in campo e gli altri in colonna dietro la linea di fondo.
Obiettivo del gioco: far rimbalzare il pallone sul campo avversario dopo averlo tirato sopra il paravento (un punto).
Quando un difensore recupera il pallone, lascia posto e pallone al primo compagno in colonna e va a piazzarsi a sua volta nella fila. Se il pallone non viene recuperato, è il difensore che si trova più vicino al punto d’impatto che lo prende e lascia il campo.
Il pallone è in seguito tirato di nuovo sopra il paravento dal primo giocatore della colonna, e così via.
Variante
Più facile
Se vengono segnati troppi punti, il giocatore al servizio conta a voce alta fino a tre prima di tirare il pallone.
Osservazione: se il pallone tocca il paravento è fallo (simile alla regola 9 del tchoukball a scuola, (pdf) )
Materiale: un pallone, un paravento (un carrello con dei tappetoni, rete da badminton ricoperta con un lenzuolo, ecc.), otto coni per delimitare il campo