Tchoukball

Regole del gioco

Come in ogni sport, nel tchoukball vigono regole severe. A scuola per facilitare il gioco è tuttavia possibile adattarle in funzione dell’età e del livello degli allievi.
Un arbitro indica l'errore in cui è stato commesso il fallo
Foto: Stéphane Bruhin

Regole ufficiali del tchoukball

La prima tabella presenta le principali regole del tchoukball, ripartite in quattro rubriche

Disposizioni generali: fissano il quadro di gioco.

Falli: interrompono l’azione in corso e sono seguiti da una rimessa in gioco.

Attribuzione dei punti: a seconda della situazione, alla squadra che difende può pure essere concesso un punto.

Altro: informazioni su ingaggio e rimessa in gioco.

 

Regole per il tchoukball a scuola

A scuola è possibile selezionare e semplificare certe regole ufficiali, senza snaturare lo sport e il suo spirito e mantenendo gli obiettivi educativi del tchoukball.

Disposizioni generali: variano a seconda dell’età e del livello degli allievi.

Falli/attribuzione dei punti: le regole ufficiali che «attribuiscono un punto» alla squadra che difende sono trasformati in falli.

Altro: sull’ingaggio monopolare e bipolare, sulla rimessa in gioco e sul funzionamento della zona vietata/zona di tiro.

 

Qualche precisazione

I tre appoggi (regola B) sono spesso confusi con tre passi o falcate. In quest’ottica, la regola 9 autorizza due passi in una direzione con il pallone in mano, così come gli scalpiccii sul posto (perdita di equilibrio dopo aver ricevuto il pallone, esitazioni durante la presa di decisioni, ecc.).

La soppressione della regola C che limita la costruzione di un attacco a tre passaggi, senza contare la rimessa in bipolare, riduce i rischi di commettere un fallo (regole 1 e 2). Gli allievi possono effettuare diversi passaggi corti per ritrovarsi in posizione di tiro favorevole. Inoltre, ciò permette di evitare che alcuni allievi non partecipino al gioco: in effetti, più gli effettivi di una squadra sono grandi, più la probabilità di ricevere un pallone durante un’azione diminuisce.

 

Dalle regole specifiche a scuola alle regole ufficiali

Le regole ufficiali possono essere introdotte a scuola quando le regole di base sono assimilate e quando certi allievi approfittano degli adattamenti o delle soppressioni effettuate. Ciò è il caso quando una squadra:

  • moltiplica i passaggi affinché l’avversario non possa recuperare il pallone e eventualmente segnare un punto (introdurre la regola C dei tre passaggi al massimo);
  • conserva volontariamente a lungo il pallone o fa fatica a prendere una decisione (introdurre la regola A dei tre secondi al massimo).